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Giappone

Tokyo, Kyoto, Hiroshima, templi, buddha giganti, sushi, giardini zen, karaoke e comics.



Ho avuto la fortuna di vivere in Giappone, vicino a Tokyo, per 3 mesi durante l'Università e mi sono innamorata di questo Paese e della gentilezza e sorrisi del suo popolo. Ne ho approfittato anche per visitarlo viaggiando in treno fino a Kyoto e Hiroshima.


Tokyo 東京

Templi, Grattacieli, Manga, Cosplay, Negozi

Tokyo è divisa in 23 quartieri e servirebbe una vita per vederla tutta. Sotto i quartieri e i monumenti da non perdere.


Spostarsi a Tokyo è facile, non vi fate impressionare dal giapponese e dai fiume di persone. Con la metro, la JR Yamanote Line si raggiungono le fermate principali (Ueno, Shinjuku, Shibuya, ecc.) ed si può usare il Japan Rail Pass; una sua caratteristica è che ogni fermata ha la sua musichetta e se per caso i treni tardano di 1 minuto, il controllore verrà a scusarsi vagone per vagone.


Palazzo Imperiale

La sede della famiglia imperiale giapponese.

Situato sulla sede dello shogun Tokugawa, il Palazzo Imperiale fu costruito nel 1888 quando la capitale del Paese fu trasferita da Kyoto a Tokyo e poi ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

L'edificio è circondato da mure, fossati e si possono vedere i ponti d'ingresso; l'interno è solitamente chiuso al pubblico se non per il 2 gennaio (auguri di capodanno) e 23 febbraio (compleanno imperatore) quando si può entrare nel parco e vedere i membri della famiglia imperiale. Esistono dei tour guidati ma non sono garantiti tutti i giorni (https://sankan.kunaicho.go.jp/english/guide/koukyo.html)

Il palazzo si trova nel quartiere Chiyoda, dove si puo ammirare anche il santuario shintoista di Yasukuni dove vengono ricordati i momenti più tragici della storia del Giappone e ricordati i morti caduti per l'Impero.



Shibuya

A Shibuya si trova il famoso incrocio sempre affollatissimo e la statua del cane Hachiko, vicino al famoso incrocio sempre molto affollato. A Shibuya nella Love Hotel Hill ci sono inoltre un’alta concentrazione di love hotel, con camere dalle ambientazioni erotiche disponibili ad ore.



Shinjuku

Il cuore della città e del divertimento notturno. Si può visitare il Giardino Nazionale (prima facente parte del Palazzo Imperiale) dove si possono ammirare i ciliegi in fiore a primavera. e il Parco Centrale.

Qui si trova anche il quartiere a luci rossi Kabukichō, il più grande del Giappone con ristoranti, bar, discoteche, sale pachinko (gioco d'azzardo molto diffuso in cui viene lanciata una pallina), love hotel e strutture a luci rosse. Altre due aree tipiche sono il Golden Gai con 200 piccoli locali e Omoide Yokocho con piccoli e tipici ristoranti costituiti solo dal bancone che vengono ramen, soba, udon, yakitori, ecc.



Asakusa

È il quartiere storico della città con templi e negozi tipici. Il simbolo del quartiere è Kaminarimon, porta d’ingresso al Tempio di Sensoji costruita più di 1000 anni fa. Sensoji è un tempio buddhista, il più antico della città. A fianco si trova il Asakusa Jinja, santuario del periodo Edo, dove a maggio si può vedere il festival annuale del Sanja Matsuri.

Nel quartiere ci sono inoltre la torre della televisione Tokyo Sky Tree (alta 634 metri) e l' Asahi Beer Tower, edificio dorato della famosa birra.



Harajuku

Qui si trovano Takeshita Dori la via piena di moda giovanile e Omotesando, la via delle boutique d’alta moda una sorta di gli Champs-Elysees di Tokyo.

In questa zona ci sono anche il Santuario shintoista Meiji Jingu e l’adiacente parco Yoyogi Koen; quest'ultimo è uno dei più grandi della città ed è obbligo farci una passeggiata o un pic nic per vedere il lato unico del Giappone tra le ragazze dagli occhi grandi, i cosplay (travestiti da personaggi dei fumetti), i gruppi rockabilly che ballano e fanno spettacoli sulle note della musica anni '50.


Akihabara

Questo è il paradiso per gli amanti dell'elettronica, manga, anime, videogiochi e molto altro ancora. Sembra di stare in un quartiere enorme solo di negozi e centri commerciali a tema. Tra i vari, Mandarake si autodescrive come il più grande negozio di manga e anime del Mondo.

Ad Akihabara c'è anche lo stadio Tokyo Dome di baseball (sport nazionale) e un parco di divertimenti. Ci sono anche i Maid Cafes, ristoranti e bar dove si viene serviti da cameriere vestite a tema cosplay da governanti.



Ueno

Il quartiere del parco più grande e bello di Tokyo. Ci sono inoltre diversi templi antichi come il Toshogu (dedicato a Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Edo), Bentendo e Kaneiji musei e lo zoo dove si possono vedere i panda. Infine ad Ameyoko si trovano negozi di ogni genere; questo era il luogo dove nel dopoguerra si trovavano i prodotti americani e infatti Ame sta per American


Ginza

Il quartiere dove si trovava il mercato di pesce più importante al mondo, chiamato Tsukiji che oggi è stato spostato a Toyosu, ma di cui si può visitare ancora l'esterno.

La zona è famosa anche per i numerosi teatri come il Kabukiza, dove si possono assistere a spettacoli Kabuki: ka (canto), bu (danza), ki (abilità) è una forma teatrale tradizionale del Giappone interamente interpretato da attori uomini con trucco molto pesante e costumi elaborati che portano in scena drammi sociali e storici.

Si trovano inoltre grandi magazzini come Matsuya e Hankyu.



Ikebukuro

Quartiere di un altro tipo di teatro, quello comico del Rakugo.

Qui c'è il giardino delle sei poesie del periodo Edo- il Rikugien - considerato il più bel giardino di paesaggi giapponesi di Tokyo insieme al Koishikawa Korakuen; questo riproduce in miniatura 88 scene di poesie famose.



Roppongi

Quartiere perfetto per la vita notturna e per provare l'adrenalina della vista ad alta quota che tanto piace ai giapponesi. Ci sono diversi torri su cui si può salire a vedere il panorama e qui c'è la Tokyo City View è un punto di osservazione sopra il tetto del grattacielo con una vista a 360° della città sia di giorno che di notte. Non lontano c'è anche il simbolo della città e della rinascita del dopoguerra, la Tokyo Tower alta 333 metri con la prima sala principale a 150 metri di altezza. Ci sono anche punti panoramici gratuiti sparsi in vari edifici in città.



Lo Studio Ghibli è famoso in tutto il mondo per l'unicità dei suoi anime come “Il mio vicino Totoro”, “Principessa Mononoke”, "Il castello errante di Howl", “La città incantata” e molti altro. Il museo è nato su idea di Hayao Miyazaki e mostra come viene realizzato un film di animazione, assieme agli studi e i cortometraggi prodotti dallo studio. Raccoglie appassionati da tutto il mondo ed è meglio prenotarsi il biglietto con largo anticipo.



Nikko e Cascate Kegon

Nikko è un luogo magico con santuari scintoisti e buddisti in mezzo alla foresta. Qui si trova il mausoleo di Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Tokugawa che ha governato il Giappone per oltre 250 anni fino a metà Ottocento.

Il complesso del santuario è riccamente decorato da più di una dozzina di edifici scintoisti e buddisti situati in un bellissimo bosco.



Grande Buddha di Kamakura

Daibutsu 鎌倉大仏

Il Daibutsu - ossia Grande Buddha - di Kamakura risale al XIII secolo ed è alto 11,3 metri, guadagnandosi il posto di secondo buddha di bronzo più alto del Giappone. E' il simbolo sacro di Kamakura. Un tempo era all'interno di un templio come il Buddha di Nara, però nel corso dei secoli il tempio è stato ripetutamente distrutto dalle intemperie, cosi da convincere i fedeli di Amida nel 1498 a lasciarlo esposto all'esterno. Qui si venera il buddismo Jodo che crede nella liberazione di tutti gli esseri e per questo il Grande Buddha accoglie tutti: santi e peccatori, ricchi e poveri, giovani e vecchi.

A Kamakura si possono visitare anche altri templi come il Kencho-ji.



Ryokan, Onsen e Fuji

Sospesi nel tempo ad Hakone

Uno dei must della cultura giapponese sono le Onsen. In tutto il Giappone si trovano sorgenti termali (onsen - segnalata dal simbolo ♨) che alimentano bagni pubblici e le terme all’interno dei ryokan.

Ci sono alcune regole da seguire per entrare nelle terme: nudità totale (in quelle miste si può tenere l'asciugamano nell'acqua), lavarsi bene prima e non entrare mai con la testa perchè l'acqua deve rimanere pulita, non fare casino ma usare un tono di voce basso per godersi il relax. La temperatura dell'acqua è caldissima a circa 60 gradi, all'inizio sembra di cuocersi come un gamberetto nell'acqua bollente ma entrando per gradi diventa facile e super piacevole. L'alcool sarebbe sconsigliato, ma provate come fanno i giapponesi: comprate una bottiglietta di liquore alle prugne (Umeshu) e mettetelo a bagno per farlo riscaldare, è una cosa squisita.


Le mete più famose sono Hakone con la vista sul monte Fuji a un ora da Tokyo, Beppu nel Kyūshū dove ci sono anche le scimmette a fare compagnia, Kinosaki Onsen la città dai 7 Onsen vicino a Kyoto, Takaragawa Onsen molto suggestivo lungo il fiume a due ore da Tokyo.


I ryōkan sono alberghi tradizionali giapponesi: all'ingresso si lasciano le scarpe per indossare le tipiche pantofole, il pavimento è in tatami, le porte sono scorrevoli in carta di riso, i letti sono i futon poggiati sul pavimento che vengono riposti nell’armadio la mattina. In molte strutture è possibile anche mangiare con cibo tipico giapponese.



Giardini Zen e

Kenrokuen a Kanazawa

Il giardino della città di Kanazawa è considerato uno dei più belli di tutto il Giappone. Si chiama Kenrokuen ed è definitivo come il giardino dei sei elementi combinati: immensità, solennità, progettazione, venerabilità, freschezza e paesaggi. Un luogo di grande suggestione: la sabbia pettinata, le rocce disposte simmetricamente e l'acqua gorgogliante invitano alla calma e alla contemplazione.

Al centro del parco si trova la Casa del Tè, qui è possibile godersi la cerimonia del te. Io ho provato l'esperienza del Tè matcha: ha un gusto intenso e una consistenza densa, ma in primavera ed estate fa passare subito la sensazione di caldo afoso ed è ricco di proprietà.



Kyoto 京都

L'antica capitale e la culla della tradizione giapponese

A Kyoto si respira il Giappone del passato, qui sono nate la cerimonia del tè, ikebana, il teatro kabuki, qui c'è ancora il quartiere delle geishe e si festeggiano i famosi matsuri, tipiche feste religiose.


Tempio Kiyomizu-dera

Il Tempio Kiyomizu-dera è uno dei più famosi in tutto il Giappone e patrimonio UNESCO dal 1994. Il tempio fu fondato nel 778 e prende il nome dalle acque sacre della cascata Otowa che si trova sotto la terrazza del tempio. Qui si può ammirare una splendida vista sulla città e assaggiare l’acqua pura, che si dice porti saggezza, salute e longevità.


Ginkaku-ji

Il Ginkaku-ji o Golden Pavillion, è un tempio imponente sull'acqua ricoperto d'oro. Fu la residenza dello shogun Ashikaga Yoshimitsu e dopo la sua morte divenne un tempio zen. Non è possibile entrare all'interno ma dai giardini si possono vedere le statue del primo piano, mentre il secondo era la residenza dei samurai. Dal Ginkaku-ji si puo percorrere la passeggiata del filosofo (Tetsugaku-no-michi): una mezzoretta di cammino per circa 2 Km lungo il canale fino ad arrivare al Tempio Nanzen-ji,


Gion e le Geisha

Gion è il quartiere famoso per le Geishe, reso celebre anche dai molti romanzi e film su questo tema. Non troverete geishe ad ogni angolo, ma è possibile vederle passeggiare con un po di fortuna.Qui gli edifici sono interamente realizzati in legno come da tradizione e ospitano ristoranti e case da tè dove le geisha, o geiko nel gergo di Kyoto, offrono i loro spettacoli di intrattenimento. La strada principale di Gion è Hanami-kōji.

Gion nacque nel Medioevo come luogo di sosta e di riposo per i pellegrini per il santuario Yasaka. Questo antico santuario shinto è uno dei più importanti della città. A luglio di ogni anno si celebra il matsuri e accorrono migliaia di fedeli. Di fronte l’ingresso principale ci sono centinaia di lanterne che vengono accese la sera, illuminando l’entrata e rendendo l'atmosfera magica.



Fushimi Inari

Il più suggestivo e importante santuario scintoista del Giappone. Lo contraddistinguono gli oltre 5.000 torii rossi (porte) che formano un tunnel di sentieri di ben 4 Km; i sentieri si intersecano per arrivare alla somma della collina a circa 233metri (ci vogliono due orette) e si trasformano in luoghi magici e protetti dove liberare la mente e sentirsi in pace.

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È dedicato al dio Inari, protettore del commercio, del riso e sake e quindi dell’abbondanza; i torii vengono aggiunti dietro donazione dei fedeli e sono incisi i loro nomi. Ovunque anche statue e legni che rappresentano la volpe: animale sacro messaggero del dio Inari: potete acquistare una forma di legno, scrivere la vostra preghiera e appenderla assieme alle altre volpi. Le statuette umane che vedrete invece sono preghiere per le anime dei bimbi abortiti.

Il Fushimi Inari si trova nella zona sud di Kyoto, vicino sia alla fermata Inari della JR (dove passa la Nara line) sia alla stazione Fushimiinari (dove passa la Keihan Main line).



Monte Hiei

Assieme al Fushimi Inari sono i posti più belli e mistici che ho visto.

Il Monte Hiei è un luogo sacro, dove risiedono divinità shintoiste e dove ha sede il principale monastero della scuola buddhista giapponese Tendai. Questo infatti era un centro di grande potere capace di influenzare le decisioni dell'Impero e qui furono formati tutti i fondatori delle principali scuole buddhiste giapponesi. Famosa l’affermazione dell’imperatore Shirakawa “ci sono tre cose al di là del mio controllo: le inondazioni del fiume Kamo, il gioco dei dadi e i monaci del monte Hiei”. Fondato nel 788 da Saicho sulla montagna che dominava la nascente capitale per proteggerla da influenze malefiche, il piccolo tempio crebbe e divenne una vera e propria città monastica, fino alla distruzione da parte di Oda Nobunaga nel XVI secolo.

Il Enryaku-ji è il nome del tempio principale del monte, mentre il tempio del Komponchu-do è uno dei più affascinanti del Giappone e al cui interno si trova un fuoco, accanto al quale vi è sempre un monaco che lo alimenta e che si dice bruci da 1200 anni.

Si puo raggiungere in bus oppure in treno e funicolare, come ho fatto io. Info su www.heizan.or.jp



Nara

TodaiJi, Grande Buddha e i cerbiatti

Nara è una delle città più antiche del Giappone, prima capitale dal 719 al 794 e dichiarata Patrimonio UNESCO.

Il tempio Todaiji è una delle attrazioni più famose del Giappone, un luogo di culto buddista costruito interamente in legno con al suo interno il Daibutsu–Den (o Grande Buddha). E' il più grande al mondo, alto 15 metri; sul retro è situato un pilastro con un foro al centro e si dice che le persone che riescono ad attraversarlo ricevano una sorta di illuminazione, ma essendo uno spazio stretto, solo i bambini generalmente riescono.

Intorno al tempio vivono tantissimi cervi e cerbiatti che sono abituati ai turisti e si avvicinano per essere nutriti.



Osaka

Castello di Toyotomi Hideyoshi e butaman

A Osaka si può ammirare il Castello (Osakajo) del 1583 voluto da Toyotomi Hideyoshi che lo voleva come centro del nuovo Giappone unificato sotto il suo controllo. Fu il più grande castello in quel periodo, ma quello attuale è una ricostruzione del 1931.

A nord della città, il parco Minoo, uno dei posti migliori per vedere il momiji, cambio di colore delle foglie in autunno. Osaka è anche la patria del teatro tradizionale e popolare delle marionette giapponesi che si possono ammirare al Teatro Bunraku. Non lontano, il Shinsekai (New World), un quartiere colorato e pieno di ristoranti e cibo asiatico (qui ho mangiato i migliori butaman di sempre, sono pane al vapore cinese riempito di cavolo verza e carne). Fu creato nel 1913 in seguito all’Esposizione Nazionale Industriale del 1903, che aveva portato oltre 5 milioni di persone in pochi mesi; al centro si trova la Torre Tsutenkaku, simbolo nostalgico della zona.


Castello di Himeji

Samurai e ciliegi in fiore

Vicino a Kyoto e Osaka e raggiungibile con lo Shinkansen, Himeji è una tappa obbligatoria specialmente in primavera con i ciliegi in fiore quando i colori contrastano con il bianco candido del castello. Patrimonio UNESCO è uno dei 12 castelli che ha mantenuto le sue forme originali da oltre 400 anni.

Nel 1333 un Samurai del clan Akamatsu costruì un forte sulla collina e nel tempo al suo posto fu costruito un castello oggi conosciuto come Himeji.

I Samurai (lett. servire) facevano parte dell'élite militare e seguivano il Bushido, un codice d'onore che dettava la via del guerriero tra rigida disciplina, autocontrollo e meditazione zen. Indossavano sempre il wakizashi, spada corta, mentre la Katana, simbolo di forza divina veniva portata in battaglia.



Hiroshima

6 agosto 1945

Hiroshima per me amante della storia è stata una tappa di grande valore ed estremamente toccante a livello sentimentale. Quando ci sono stata io, si potevano anche trovare anziani sopravvissuti che raccontavano gli avvenimenti e che mi hanno portato a vedere le ombre su muri e pavimenti delle persone morte al momento dello scoppio. Qui gli alberi crescono ancora solo a metà e fa strano vedere rami e foglie allungarsi solo da un lato.

Il Parco Memoriale della Pace sorge su quello che fu il cuore della città prima del bombardamento. Comprende: il Cenotafio che onora e custodisce i nomi delle 292.000 vittime, la Cupola della bomba atomica (unico palazzo del centro città che non venne raso al suolo) il museo per capire nel dettaglio quanto è avvenuto, il monumento onorario ai bimbi (fanciulla con origami di una gru), il Tumulo che raccoglie le ceneri di parte delle vittime non identificate (circa 70.000) e sorge vicino all'ipocentro del bombardamento.



Miyajima

Itsukushima Torii

Miyajima è un'altro dei luoghi magici del Giappone. Letteralmente in giapponese significa “santuario-isola” e di fatti il santuario e il suo torii rosso sono costruiti sull’acqua. Con la bassa marea è possibile camminare sotto il torii ma appena si alza la marea tutto sembra galleggiare nel mare. Il complesso del santuario è costituito da diversi edifici collegati da passerelle e sono tutti supportati da pilastri al di sopra del mare. L'isola è dichiarata Patrimonio UNESCO. Nel piccolo centro ci sono negozi tipici, tanti cervi che scorrazzano liberamente e delle prelibatezze culinarie da provare assolutamente le ostriche fritte e i dolci Momiji manju (delle specie di biscotti morbidi a forma di foglia d'acero ripieni di marmellata di azuki).

Si può raggiungere anche la vetta del monte Misen in funivia o con diversi sentieri.



Cibo

Kenrokuen a Kanazawa

Dimenticate il sushi italiano e preparatevi a sapori che vi rapiranno. In Giappone il cibo è tutto buonissimo e tra le esperienze da non perdere:

  • un vero Kaiten-zushi (dove il sushi arriva con nastro) qui scoprirete la vera dimensione dei pezzi di sushi e il sapore. Da provare i diversi tipi di tonno (maguro), quello con la frittata (tamago) e anguilla (unagi) e bere rigorasamente il te caldo che aiuta tantissimo la digestione.

  • takoyaki: una vera droga! Sono palline di pastella fritta con dentro un polipo e poi ricoperte di salsine.

  • okonomiyaki: una frittata con dentro soba e tantissimi altri ingredenti che le rende spaziali.

  • yakitori: gli spiedini alla griglia con sopra delle salse agrodolci buonissime.

  • yakisoba (spaghettini con vari ingredienti), udon (in brodo sono ottimi), ramen, zuppa di miso.

Se a colazione vi presentano del pesce con riso e zuppa di miso non vi allarmate, per loro è normale. Ovunque troverete i gyoza (ravioli alla griglia cinesi) come cibo di strada veloce a basso costo; mentre nei supermercati ci sono scaffali di onighiri dai vari gusti (attenzione a seguire le istruzioni della confezione per aprirli). Infine se siete degli sperimentatori seriali il Natto vincerà su di voi, sono fagioli di soia fermentati dal sapore forte e odore di piedi.




Japan Rail Pass e Shinkansen

Il Japan Rail Pass è pensato per i turisti temporanei e permette di muoversi liberamente in Giappone; esso comprende:

  • tutti i mezzi della Japan Railways, compresi gli shinkansen che sono comodissimi per spostarsi in tutte le città che ho citato sopra;

  • i servizi dei bus navetta della JR per e dall’aeroporto;

  • La metro di Tokyo e di Kyoto ma solo quelle della JR, come la Yamanote Line e la Chūo-Sōbu Line;

  • il traghetto JR da Hiroshima a Miyajima

  • altri bus JR per l'Hokkaido, Kyushu, eccetera.



Itinerario in mappa:



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