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Thailandia e Malesia

Un viaggio attraverso la Thailandia partendo da Bangkok, fino ai templi del nord di Chiang Mai e Chiang Rai, per poi scendere a sud e godersi le spiagge di Phuket, Phi Phi Island e Koh Lipe. Ultima tappa in Malesia a Kuala Lumpur prima di rientrare.




Bangkok: la città

Bangkok, la capitale della Thailandia, ci ha letteralmente sopresi. Ci aspettavamo una metropoli confusionaria con smog, traffico, sciami di motorini e rifiuti, invece è ben organizzata, pulita, curata e con poco smog. A noi è piaciuta molto e consigliamo di avere almeno 4 giorni pieni per visitare la città e i dintorni (Ayuttaya e mercati), se possibile anche 5.


Templi principali :

Scendendo alla fermata della metro Samam Chain si possono visitare a piedi:

  • Mercato dei fiori Pak Khlong Talat, dove vengono fatte composizioni a mano bellissime e che si possono acquistare per portare al tempio.

  • Wat Pho: il più grande e antico templio della città, dove si trova il famoso Buddha Sdraiato (alto 15 metri e lungo 46 metri) e 108 giare dove è possibile lasciare una monetina in ciascuna come percorso karmico e buon auspicio. .All'interno del complesso si trovano anche bellissimi Chedi, o stupe, la Scuola di Medicina Tradizionale e Massaggio Thai che fu la prima ad essere ufficialmente riconosciuta e come in tutti i templi buddisti thailandesi la scuola per i bambini dall'elementari all'università per i monaci.

  • Palazzo Reale e il Wat Phra Kaew o Tempio del Buddha di Smeraldo. Questo è il complesso religioso più importante della Thailandia: il Buddha fu scoperto nel 1434 a Chiang Rai ed è l’immagine sacra più venerata del regno; il sovrano in persona celebra la cerimonia del cambio delle vesti del Buddha tre volte l'anno per i cambi di stagione. E' possibile essere benedetti con un fiore di loto e l'acqua sacra profumata. I colori del complesso, delle statue e degli affreschi sono incredibili e abbagliano al sole. Nel Palazzo Reale non si può entrare ma vale la pena il Museo Tessile della Regina. Importante per la visita: calzoni e gonne lunghe con spalle coperte altrimenti non si entra (fuori ci sono dei negozi dove comprare vestiti a 100bath); l'ultimo ingresso è alle 15.30 e il complesso chiude alle 16.

  • nelle stradine vicino il Palazzo Reale si trova l'Amulet Market, un po' decadente dove trovare figure di buddha e braccialetti in pietra.

  • Wat Arun, lo si può raggiungere tramite una barchetta dal porticciolo davanti al Palazzo Reale. La colonna principale si chiama Prang ed è alta 86m e rivestita di un mosaico di porcellana bianca cinese. E' il tempio di Aruna, il dio del sole nascente dell’Induismo, ma è bellissimo ammirarlo al tramonto.

  • Dal Palazzo Reale si può proseguire verso l'Università Thammasat dove c'è una bella camminata lungo fiume ed è possibile fermarsi a mangiare qualcosa. Da qui si può proseguire per Khaosan Road, la famosa via dei backpackers con localini in stile europeo e i banchetti di insetti fritti.




Chinatown e altri templi:

Scendendo alla fermata della metro Hua Lamphong si possono visitare a piedi:

  • Wat Traimit, il tempio con il Buddha in oro massiccio più grande del mondo (alta 5 metri e di circa 5,500 kg)

  • A pochi passi inizia Chinatown con il suo portone rosso e il tempio Kuan Yim, suggestivo la sera con le candele illuminate per scongiurare le malattie (non a caso si trova adiacente all'ospedale). Da qui si raggiunge in pochi minuti la zona del mercato e dello street food dove si possono provare tantissime specialità dalle 4 del pomeriggio.


Continuando a piedi o alla fermata metro Sam Yot si possono visitare:

  • Wat Suthat con davanti la grande altalena in teak di 22 metri (l'originale fu realizzata nel 1784 per celebrare un abbondante raccolto di riso).

  • Wat Saket o Tempio della Montagna dorata: un tempo situato fuori dalle cinte murarie e crematorio pubblico. Per raggiungere la vetta bisogna percorrere 344 scalini ed è il punto più alto della capitale. Si chiama Montagna d'orata per la chedi ricoperta di fogli d'oro che viene illuminata di sera e risplende nella notte.

  • Wat Ratchanatdaram con la struttura unica nel suo genere del Loha Prasat o anche chiamata "Castello d’Acciaio".




Canali sul fiume:

Una zona inaspettata di Bangkok che ci è piaciuta è quella del Khlong Bang Luang Floating Market. Non è un vero e proprio mercato galleggiante ma una comunità creativa che vive sul fiume, con casette, ristorantini e botteghe dove ci si può fermare e creare i propri braccialetti e dipingere quadri. Un'ambiente molto rilassante e suggestivo. Qui nel weekend si possono vedere anche gli spettacoli delle marionette tradizionali oppure si può prendere una barchetta e fare un giro tra le varie attrazioni lungo il fiume come il Wat Arun e il Wat Pakman. Noi abbiamo preferito raggiungere il Wat Pakman a piedi (circa 15 minuti), è un templio recente con una statua del Buddha impressionante di 69 metri e una stupa alla sue spalle che nasconde all'ultimo piano un meraviglioso soffitto dipinto di verdi e blu che si irradiano di luce e lasciano un senso di misticismo.



Shopping e Mercati

Tra i centri commerciali più famosi ci sono:

  • MBK Center: dove si trovano negozi di brand, ottime occasioni e prodotti contraffatti, all'interno anche un cambio valuta molto conveniente. Vicino la Casa Museo di Jim Thompson, il re della seta, in stile thai costruita in legno.

  • The Platinum Fashion Mall, 7 piani e oltre 2000 negozi con i migliori prezzi della città.


Invece il più grande mercato della città (e forse del mondo) è il Chatuchak Weekend Market, aperto solo il sabato e la domenica dalle 9 alle 18.


Un altro mercato turistico ma da visitare è il Mercato del Treno Maeklong. Non è facile raggiungerlo da soli con i mezzi perché è molto lontano (1h30 da Bangkok senza considerare il possibile traffico); molti consigliano le escursioni già organizzate che combinano il mercato del treno e quello galleggiante di Damnoen Saduak. Noi abbiamo preferito un taxi privato per una giornata prenotato dal nostro hotel al costo totale di 40€. Il treno arriva alle 8.30, 11, 14.30 e tutte le bancarelle si ritirano al suo passaggio, poi riparte nemmeno una mezzoretta dopo e di nuovo tutte le attività si chiudono e schiudono al suo passaggio.

Invece il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è un parco giochi per turisti, dicono sia migliori quelli del weekend di Amphawa o di Tha Kha..noi abbiamo preferito quello sopra di Khlong Bang Luang.



Vie famose

Abbiamo gia nominato la famosa Khaosan road, mentre vicino a Silom e al parco Lumphini si trova Patpong. Questa è la via del quartiere a luci rosse con qualche night club, affaristi che propongono illegalmente i ping pong pussy (non andate, alcuni sono truffe, basta leggere le recensioni!), massaggi, qualche locale e la via LGBT.


👟Itinerario suggerito: 1°giorno Wat Pho, Palazzo Reale, Wat Arun, Khaosan road / 2°giorno Wat Suthat, Montagna Dorata, Wat Traimit, Chinatown / Ayuttaya / 4°giorno Mercato treno, galleggiante e shopping.


🏨 Hotel Bandara Suite Silom a dieci minuti a piedi dalla metro Silom e parco Lumphini, appartamenti perfetti per lavorare o in famiglia, ottima pulizia, piscina, bar, ristorante e staff gentile e disponibile.


🍴Chinatown (dove si trova anche Jay Fai, l'unica ad avere 1 stella Michelin per il suo street food). Vicino Silom si può mangiare giapponese in Thaniya Road (prima delle 23, dopo diventa una vita del red district) oppure suggeriamo Fengfu Mala Hotpot: un all you can eat di carne, pesce e verdure da bollire e condire a piacimento.


Ayuttaya

Ayuttaya si può raggiungere con un'escursione organizzata, un'auto privata o in treno: noi eravamo curiosi e abbiamo provato questa opzione (cheap ma molto spartana). Arrivati in stazioni abbiamo preso un tuk tuk che ci ha portati al primo templio; è possibile anche noleggiare il tuk tuk per fare tutto il giro dei templi. E' bene dedicarci una giornata per vedere i templi con calma, anche perchè fa molto caldo nei giorni di sole.


Il parco storico di Ayuttaya è un sito UNESCO e racconta uno degli imperi più ricchi del sud-est asiatico. Il Regno di Ayutthaya (1350-1767), infatti, fu un importante punto di collegamento tra Occidente ed Oriente, frequentato da mercanti Cinesi, Arabi, Persiani, Malesi, Giapponesi e Portoghesi. con più di 300 templi e una popolazione molto numerosa. Tuttavia nel corso del XVIII secolo, Ayutthaya perse progressivamente il potere e i Birmani nel 1767 riuscirono a conquistare la città e devastarla in pochi giorni.


Templi principali da visitare e in ordine sul percorso del parco:

  • Wat Phra Mahathat: "mahathat" significa “reliquia” e fu costruito proprio per ospitare i sacri resti del Buddha. Qui si trova la testa del Buddha fra le radici di un albero di bodhi.

  • Wat Ratburana: ben conservato dove si può entrare nella cripta e ammirare alcune pitture murali.

  • Wat Thammikarat: il tempio dei mille galli e con la stupa circondata da leoni.

  • Wat Phra Si Sanphet: il più bello e suggestivo con tre grandi chedi costruite per conservare le ceneri dei tre rei. Qui si trova anche l'antico Palazzo Reale e il Wihan Phra Mongkhon Bophit con la statua del Buddha e le foto d'epoca di come avessero ritrovato la statua e il templio inglobati nella giungla.

  • Wat Phra Ram con alti chedi e davanti un canale pieno di ninfee; noi abbiamo trovato anche tanti baracchini in cui mangiare ottimi pad thai.

  • il parco tra i templi non è ben curato ma una breve camminata vi darà la possibilità di vedere i varani che qui vivono indisturbati.


I templi chiudono alle 17 con il tramonto e dopo si possono ammirare illuminati dalle luci. Vicino la stazione si può visitare anche il mercato galleggiante di Ayuttaya.


🚅 In treno: metro fino Bang Sue, uscire dalla stazione centrale e andare di fronte dove ci sono i due piccoli binari della Bang Sue Junction. Qui comprare i biglietti per Ayuttaya (58bath in due), lo staff è gentile e aiuta a capire quando arriva il treno. Il tragitto è di circa 1h20 su treni anni 50 con sedili duri di legni, finestrini aperti e ventilatori. Per il ritorno ci sono treni circa ogni 40 minuti e l'ultimo è alle 21.40.


Chiang Mai

Chiang Mai si trova nel nord della Thailandia, sulle rive del fiume Ping e attorniata da montagne. E' una città tranquilla che incanta per i suoi meravigliosi templi, la varietà di artigianato e la cucina locale. Il clima è caldo e la sera serve una felpina. Fu fondata nel 1296 come capitale dell'antico Regno Lanna e ancora oggi sprigiona storia con le sue cinte murarie e monumenti.


  • Wat Chedi Luang è il tempio che ci è piaciuto di più per la calma che infonde. Il chedi fu costruito nel 1401 ed era alto circa 90 metri, ma fu distrutto da un terremoto e ora la sua altezza è di 80 metri (rimanendo comunque il più alto della città vecchia) e il suo fascino decadente. Un tempo fu la dimora del Buddha di Smeraldo, che ora si trova al Grande Palazzo Reale di Bangkok. Qui si trova anche il Santuario Lak Muang, si può parlare con i giovani monaci che sono felici di spiegare la loro vita e ascoltare le cerimonie.

  • Wat Phra Singh tra i più importanti della città e più scenografici per i tetti in stile Lanna e le pagode. Chiamato anche Tempio del Signore dei Leoni, fu fondato nel 1345 per ospitare le ceneri del re Kham.

  • Wat Lok Moli è unico per il suo tetto in legno a 3 livelli, il suo chedi pittoresco e le lanterne che lo attorniano. Si ritiene sia uno dei templi più antichi della città e ospita le ceneri di alcuni importanti personaggi della dinastia Mandrai. E' possibile tirare la corda per far arrivare un piccolo drago alla somma del chedi cosi da chiedere la benedizione. Nella strada di fronte si può visitare il Wat Rajamontean.

  • Wat Sri Suphan o Tempio d'Argento che si distingue dagli altri per il suo lucido strato di vernice argentata che brilla alla luce del sole. Le punte degli stupa sono in argento massiccio e molte incisioni raffigurano leggende buddiste e città del mondo. L'ingresso nel tempio principale è riservato ai soli uomini. Si ritiene che il tempio sia stato costruito da un villaggio di argentieri nel 1502 e ancora oggi è presente una scuola per la lavorazione dell'argento e si possono vedere diversi artigiani all'opera. In queste vie arriva il Saturday Night Market ed è un'occasione perfetta per vederlo di sera illuminato di vari colori.

  • Wat Chiang Man, antica residenza del fondatore della città il Re Mengrai.

  • Wat Phan Tao con il suo piccolo chedi dorato e continuando a camminare per la città si possono trovare templi da esplorare ad ogni angolo.

  • Wat Phrathat Doi Suthep è il tempio più visitato, famoso e venerato di Chiang Mai e quindi pieno di turisti. Bisogna salire 309 gradini per raggiungere il chedi dorato di 600 anni; qui si possono fare 3 giri intorno di buon auspicio e agitare i bastoncini per ottenere la propria profezia dal Buddha. C'è una bella terrazza panoramica da cui vedere la città e le montagne circostanti. Per raggiungerlo si può noleggiare un motorino (circa 250bath al giorno) oppure usare i tuk tuk rossi che partono dal Wat Phra Singh.

  • Poco sotto al Wat Doi Suthep c'è il tempio che più ci ha affascinati e l'unico che ha conservato quel misticismo e autenticità: il Wat Pha Lat. Questo tempio è ben curato, con pochi turisti e immerso nella natura; per raggiungerlo si può anche percorrere il Monks trail (45 minuti di trekking in mezzo alla jungla dallo zoo di Chiang Mai). La storia narra che il re Kuena decise di trasportare le reliquie buddiste sulla cima del monte Doi Suthep sul suo elefante bianco, ma questo crollò e morì; il re ordinò che fosse costruito un tempio nel luogo in cui il suo prezioso elefante era morto e in ogni punto in cui si fermava a riposare. Uno di quei luoghi di riposo era il sito di Wat Pha Lat e nel tempo divenne un popolare luogo di sosta durante il pellegrinaggio sulla montagna; quando fu aperta la strada asfaltata si trasformo in residenza per monaci e luogo di meditazione.


Oltre ai templi Chiang Mai è famosa per i suoi magnifici mercatini dello street food e dell'artigianato: questi sono i posti perfetti per fare acquisti e comprare bei souvenir a ottimi prezzi. Tutte le sere si può andare a mangiare e fare shopping al Chiang Mai Night Bazaar oppure allo street food vicino a Porta Chiang Mai.

Incredibili sono i mercati del sabato e domenica sera (dal pomeriggio fino alle 22-23 circa): il Saturday Night Market parte da Porta Chiang Mai e arriva al tempio di argento; mentre il Sunday Night Market è enorme prendendo quasi tutto il centro storico (indicativamente da Porta Tha Phae verso il Wat Chedi) e offrendo i prezzi più bassi, perfino massaggi a 100bath.


Un posto che ci è piaciuto molto è Khlong Mae Kha, passeggiata lungo fiume tra le lucine della sera con bancarelle e posti per mangiare. Infine per chi avesse ancora tempo a disposizione si può visitare il Bo Sang Umbrella Village, dove fanno gli ombrelli artigianali di carta colorata. Ancora il parco nazionale Doi Inthanon e villaggio di Pai.


✈️ Da Bangkok ci sono molti voli a ottimi prezzi per Chiang Mai oppure si può optare per il treno notturno (buon servizio ma circa 11 ore di viaggio).

🏨 Hotel Decharme buon rapporto qualità prezzo, con piscina, ottima posizione e a due passi una famiglia gentilissima che cucina, noleggia i motorini e cambia i soldi al tasso migliore della città.

🍴 Old City Inn Restaurant a gestione famigliare, gentili e migliori Shrimps Fried Rice e Spring rolls della città.

💆‍♀️ Chiang Mai Women Correctional Institution Vocational Training Center qui i massaggi vengono svolti dalle detenute e c'è un piccolo museo che spiega come siano finite in carcere a vita.. a volte per pene che in Europa sarebbe considerate irrisorie.



A bagno con gli elefanti

L'escursione di mezza o intera giornata con gli elefanti è uno dei must di Chiang Mai. Tantissime agenzie lo organizzano direttamente sul posto, mentre solo poche si possono prenotare online prima della partenza. Noi abbiamo cercato uno dei santuari più etici possibili: è sicuramente turistico ma gli elefanti stavano bene e non era costretti a fare nulla. Il Kanta Elephant Sanctuary accoglie gli elefanti che in precedenza hanno lavorato duramente per l'intrattenimento turistico o nel settore del disboscamento e si batte per evitare che vengano cavalcati, cacciati in camicia, sovraccarichi di lavoro o maltrattati.

Poter stare vicino e toccare questi elefanti da una sensazione di pace e benessere profondo, come solo gli animali sanno fare.

Noi abbiamo scelto la mezza giornata che è adatta anche alle famiglie. Ci hanno fornito un cambio d'abito, il pick up dall'hotel, bibite e snack. Prima abbiamo imparato come vivono gli elefanti: ad esempio non sudano dalla pelle ma dagli occhi, hanno la pelle ruvida, sono molto più piccoli di quelli africani, quando perdono i denti non possono più rendere in poltiglia il cibo e quindi il loro intestino non è capace di assimilarlo e in breve tempo muoiono nella giungla. Poi abbiamo preparato 3 spuntini per loro e li abbiamo imboccati (hanno la lingua morbidissima!). Infine abbiamo fatto il bagno nel fiume con loro lavandogli la schiena mentre intorno alle nostre gambe giravano le loro cacchette galleggianti. Bellissima esperienza!


🐘 Kanta Elephant Sanctuary: https://kantaelephantsanctuary.com/




Chiang Rai

Chiang Rai si trova ancora più a nord, a 3 ore di auto da Chiang Mai e al confine con la Birmania e Laos. Questa meta è famosa per 3 templi molto particolari, il Singha Park, le piantagioni di the, i villaggi locali come quello delle donne Karen (collo lungo) e per il Triangolo d'Oro (una crociera sul fiume Mekong che noi non abbiamo fatto).


I templi non sono storici, ma sono stati creati da artisti contemporanei e non sono ancora terminati. Alcuni dicono rappresentino il paradiso, lo stato umano e l'inferno.

  • White temple: il tempio originale era in pessimo stato e fu il famoso artista locale Chalermchai Kositpipat a ridisegnare e finanziare il progetto, aprendolo ai visitatori nel 1997. Il bianco splendente e gli specchi delle decorazioni lasciano abbagliati; ma bisogna fare attenzione ai vari simboli nascosti. Il ponte di ingresso simboleggia il passaggio dall'inferno al paradiso e tra le mani che si protraggono verso il cielo ce n'è una che fa il dito medio; all'interno del tempio sono raffigurati personaggi moderni come Doraimon, Saw l'Enigmista e altri che lasciano un po perplessi. Nel cortile tra le rocce e le cascatelle ci sono le tartarughe ninja e negli alberi gli eroi della marvel..e questi sono solo alcuni di quelli che si trovano.



  • Blue temple: inaugurato nel 2016 dall'allievo dell'artista del White temple. Questo tempio dal colore blu intenso è dedicato al fiume e alle tigri, che cento anni fa vivevano nella zona.



  • Black temple o Baan Dam Museum: questo è il più inquietante, ma anche quello che ci è piaciuto di più. Immerse nella natura, si visitano camminando una serie di grandi e piccole casette demoniache. Qui l'artista tailandese Thawan Duchanee ha vissuto per 40 anni e dato vita alle sue opere infernali fatte di pelli di coccodrilli, tavoli e troni di corna di bufalo, dipinti di demoni messi in fuga..il tutto sempre teso all'illuminazione del Buddha.



La visita al villaggio delle donne Karen è forse un modo del governo per aiutare queste popolazioni scappate dalla Birmania a ricevere del denaro. Si entra in uno spiazzale con tante bancarelle dove le donne tessono sciarpette vestite nei loro vestiti tradizionali e con i collari che gli abbassano le spalle. Interessante è camminare in qualche stradina laterale per vedere il villaggio e la vita di tutti i giorni. Avendo più tempo sarebbe forse piu autentico addentrarsi nei villaggi tra le montagne e vedere altre realtà locali.


🚌 Noi abbiamo optato per l'escursione organizzata in giornata da Chiang Mai con Sabai Tour Chiang Mai: pick-up alle 7.30; stop a metà tragitto alle sorgenti termali vulcaniche dove si possono bollire le uova o scaldare i propri piedi; visite ai templi con circa 40-45 minuti di tempo l'uno; donne Karen; pranzo, guida e biglietti inclusi. Eravamo un piccolo gruppo di 7 persone e abbiamo pagato 1300bath a testa. Eravamo preoccupati della sfacchinata, invece è stato meglio del previsto. Altrimenti a Chiang Rai si può soggiornare una notte poi ripartire. (c'è l'aeroporto da/per Bangkok e Phuket).


Phuket

Per noi Phuket è stata solo una tappa veloce per andare a trovare un'amica; in generale ci è sembrata molto confusionaria e in qualche modo simile alla romagna.

  • Phuket Old Town con i palazzi storici in stile coloniale tutti i colorati

  • Kata Beach: una bella baia con ombrelloni e spiaggia libera e tanti ristoranti alle spalle.

  • spiagge suggerite da italiani che abitano a Phuket d'inverno: Paradise beach, Freedom beach, Kata Noi.

  • Patong Beach più famosa per il divertimento.


Da Phuket si possono organizzare tante escursioni in giornata come a Phi Phi Island, Isola di James Bond, Isole Similan per fare snorkeling.


🏨 The Royal P Phuket nella città vecchia con parcheggio e comodo per arrivare al porto di Rassada. Fino a Kata Beach senza traffico ci son voluti 30 minuti, al rientro quasi 1 ora.

🍴 Red Chair per ottimo cibo di qualità e prezzo, The Italian Job per caffe e colazioni.



Koh Phi Phi e Maya Bay

Da Phuket a Koh Phi Phi abbiamo preso il traghetto lento e comodo e ci abbiamo messo quasi 2 orette.

All'arrivo bisogna pagare 200bath a testa per aiutare a tenere pulito il parco marino dell'isola; l'arrivo è molto caotico tra bagagli, barchine e le strette vie del centro brulicanti di turisti. Il nostro hotel era sulla Long Beach, più defilato rispetto al centro (circa 40minuti a piedi o con le barchine), ma è stata un'ottima scelta per rilassarci.

Phi Phi Island è stata completamente distrutta dallo tsunami e con la ricostruzione sono state fatte le prime strade per i mezzi di prima necessità e soccorso e inseriti dei sistemi di allerta.

La spiaggia di Ton Sai è adibita a porto, bisogna spostarsi verso Koh Phi Phi Hospital per andare in spiaggia e mangiare bordo spiaggia. La spiaggia Loh Dalum è più grande ma attenti alle maree perché dal pomeriggio inizia a ritirarsi il mare. La più bella è Long Beach con bei colori, relax, lettini a 100bath al giorno e pesciolini che nuotano tra le gambe. Per vedere il famoso lembo di terra tra due mari si può salire fino al ViewPoint.



Con una long tail boat privata siamo andati a Koh Phi Phi Lee a vedere Vicking Cave che ci si passa da fuori qualche minuto, la famosa laguna che ha davvero dei colori magnifici e l'acqua bassa, Maya Beach famosa per il film The Beach dove si paga 400bath a testa per preservare il parco marino, non si può fare il bagno (è stata riaperta nel 2023 dopo anni di chiusura per cercare di ripristinare l'ecosistema) e si arriva camminando.


🏨 HIP Seaview Resort @ Phi Phi oppure Phi Phi The Beach Resort o tutti quelli sulla Long Beach che erano fronte mare; mentre verso il centro Mama Beach Residence o i bungalow fronte mare di Phi Phi Nice Beach Resort.

🍴 Food market in centro città come gli spiedini da Ma Ma da BBQ e Nay Hying Restaurant alla long beach.

🚤 ChaoKoh Ferry per traghetto Phuket - Phi Phi ci siamo trovati bene come servizio, adatto a tutti, viaggio poco più lento ma sereno e tranquillo.

🤿 Escursioni da 3h (Maya beach), 4h (+Monkey beach), 6h (+plankton) oppure sulle varie spiagge dell'isola.



Koh Lipe

Koh Lipe è una piccola isola vicino al confine con la Malesia e dentro il Parco Marino di Ko Tarutao. All'arrivo si paga il biglietto di ingresso (tassa ambientale) che dura 5 giorni e costa 200 bath a persona. E' un isola piccolina che si gira facilmente a piedi e perfetta per rilassarsi in spiaggia e la sera. Il colore dell'acqua verde azzurro rende quest'isola spettacolare soprattutto durante la mattina quando i colori sono ancora più accesi. Considerate almeno 3 giorni pieni perchè non vorrete più tornare alla vita reale. Sull'isola si può fare snorkeling scovando famiglie di pesci pagliaccio nelle anemoni e la sera si può vedere il plancton azzurro brillare a riva trasportato dalle onde.


La spiaggia migliore è dal North Point Beach (famoso lembo di sabbia bianca da cui si vede il tramonto) al Symbolic Cafe, in questo bar ci sono ombrelloni e sdrai gratuiti, maschere e kayak da noleggiare, buon padthai e ombra per non scottarsi. Poco più avanti la Sunset Beach e bisogna stare attenti alla marea che sale verso orario di pranzo. Mentre la Sunrise Beach è più rumorosa per le tante barchine di legno che passano e Pattaya Beach funge da porticciolo e si vede un bel tramonto.


L'isola è attraversata dalla Walking Street dove ci sono la maggioranza di negozi, supermarket, centri massaggi, bar e ristoranti. Questa strada porta in meno di 30 minuti a piedi da Pattaya al North Point, oppure si possono usare i taxi-motorino che sfrecciano tra le vie per 50bath a persona. La sera è una zona molto animata fino circa mezzanotte.


Ci sono diverse escursioni (3 programmi principali) per fare snorkeling nelle isole vicine del Parco marino a partire da 600bath a persona oppure si può noleggiare una barca privata e fare il tour che si desidera. Davanti a Koh Lipe c'è l'isola di Koh Adang dove si può camminare nella jungla e raggiungere il viewpoint.


Capodanno a Koh Lipe meraviglioso! Alcuni resort organizzano cene costose con intrattenimento; altrimenti si può mangiare in qualche locale sulla spiaggia e poi godersi lo spettacolo di fuochi d'artificio che parte da mezzanotte e continua per 45 minuti tra resort e privati che accendono i razzi. Alcuni bar rimangono aperti con musica come il Monkey e il Maya. E finire con un bel tuffo in mare sotto le stelle!


🏨 Adang Island Resort (curato e ottimo staff, piscina colazione e pasti vista mare, spiaggia, kayak e maschere gratuite, navetta per Koh Lipe ma ultima alle 20.30 per rientrare), Varin Beach Resort (a Pattaya, spartano, caotico, ok bungalow più recenti), super lusso con piscina privata e bungalow su spiaggia Bulow Casa Grand View Resort & Spa, Zodiac Sun Resort e vicini per bungalow su spiaggia.

🍴 Papaya Mom ampio menu, ottimi spiedini e musica dal vivo. Kioskino da due romagnoli.

🍹Monkey (aperto fino a tardi) e Zodiac per bere al tramonto, spettacoli con il fuoco e ascoltare musica.

🚤 Koh Lipe si raggiunge da Phuket/Krabi/Phi Phi con la speedboat facendo uno stop a Koh Lanta, poi si cambia barca e si può scegliere una più lenta (come abbiamo fatto noi con la Tiger Line Ferry- totale 4h30 di viaggio da Phi Phi) oppure un'altra speedboat ma è più rischioso se il mare è mosso e spesso i capitani guidano come pazzi. Oppure dalla Malesia con la compagnia Satun si arriva in 1h30 a Langkawi dove c'è l'aeroporto (molto comodo e ben organizzato); non serve il visto ma basta compilare un form quando si arriva.

🤿 Per le escursioni chiedere a Cristiano al Family Song Koh Lipe Tour & Travel a Pattaya.



Dalla Thailandia alla Malesia

Kuala Lumpur

Ultima tappa la Malesia! Purtroppo non abbiamo avuto tempo di visitare l'isola di Langkawi inserita all'interno dei geoparchi UNESCO, ma ci siamo subito diretti a Kuala Lumpur.

L'aeroporto di KL è distante dal centro città e conviene prenotare un Grab per tempo perchè il servizio di taxi sul posto è più caro (ma efficiente e permette di pagare subito con la carta senza sorprese sul prezzo). Si passa davanti al circuto di Sepang e si arriva a downtown. Kuala Lumpur si può vedere con calma in 2 giorni, è pulita, moderna e ben organizzata.


Simbolo della città sono le Petronas Towers, alte 452 metri, un tempo l'edificio più alto del mondo e ancora oggi di grande fascino soprattutto la sera quando sono illuminate. All'interno un centro commerciale e fuori un parco con lo spettacolo delle fontane colorate allo scoccare di ogni ora dalle 18. Altra torre simbolo è la KL Tower dove si può salire e vedere lo skyline della città.


Il centro storico è Merdeka Square, luogo significativo per la storia malese poiché qui si trova l'enorme bandiera issata per l'indipendenza della nazione dagli inglesi nel 1957. Vicino la Masjid Jamek, moschea più antica della città in stile coloniale e alla confluenza dei due fiumi che dannoo origine al nome della città (Kuala dove confluiscono due fiumi e Lumpur significa fango). Un'altra moschea significata e moderna è la Masjid Negara.

A pochi minuti a piedi China Town con la famosa Petaling Street (borse, scarpe e occhiali "griffati") e il tempio induista Sri Maha Mariamman Temple (da qui parte la processione fino alle Batu Caves). Le vie sono decorate da bei murales e vicino la Kasturi Walk e il Central Makert Pasar Seni, più interessanti di Petaling Street.

Fermandosi con la metro a KL Sentral, merita una visita il centro commerciale, il tempio cinese Thean Hou Temple e la Little India Brickfields con tanti prodotti e vestiti tipici e a prezzi bassi.


Batu Caves sono l'attrazione principale della città, ci si può arrivare in treno oppure con Grab a pochi euro. Divennero famose da metà Ottocento grazie ai coloni e luogo sacro nel 1890 grazie a Pillai, fondatore anche del Sri Maha Mariamman, che installò la statua consacrata nella grotta centrale. All'ingresso si trova una enorme statua del Dio della Guerra a cui è dedicato il tempio, poi si devono scalare 272 scalini colorati accompagnati da scimmie che mangiano indisturbate pezzi di cocco. La sporcizia e i chioschi anche dentro le grotte tolgono ogni sacralità a questo luogo che potrebbe essere magico.


🏨 Ceylonz Suite by Mykey Global buon prezzo e ottima posizione per girare a piedi, con vista unica sulle Petronas e KL Tower, piscina a sfioro e molti servizi anche se gestiti male, pulizia non delle migliori.

🍴 BBQ Nights vicino alle Petronas, Jalan Alor Street per lo street food.

🚗 Ci si può muovere a pochi euro con Grab oppure con la metro.


Suggerimenti utili:

  • Documenti necessari: passaporto valido, non serve il visto sotto i 30gg.

  • Volo: circa 13 ore tra le compagnie migliori Thai Airlines, Emirates, Ethiad, Turkish, noi abbiamo scelto la Saudia con uno scalo a Jeddah perchè offriva le migliori condizioni di cancellazione e cambio avendo prenotato quasi 10 mesi prima.

  • Dove dormire: scegliere hotel di fascia medio alta perchè le condizioni di pulizia non sono le migliori. Si può anche viaggiare a bassissimo costo con 15€ a notte.

  • Simcard e internet: si può fare in aeroporto pagando di più (circa 30€ 20gg) oppure si può risparmiare attivando una eSim (https://www.dtac.co.th/)

  • Cambio valuta: evitate di cambiare molto in aeroporto perché le commissioni sono più alte e potete pagare Grab/taxi con la carta. Ci sono molti posti in giro per le città con cambi favorevoli.

  • Come spostarsi nel Paese: con treni, bus e voli interni a buoni prezzi con AirAsia (più diffusa) e NOK (fa sempre un po di ritardo).

  • Come spostarsi in città: App GRAB comodissima con pagamento con carta o in contante e sapendo già la spesa (si può anche prenotare la corsa). A Phuket è più in uso l'App Bolt.

  • Shopping: la Thailandia offre dei prezzi bassissimi rispetto anche la Malesia per lo shopping e ci sono tanti mercatini e centri commerciali.

  • Massaggi: di 30min o 1h, con olio caldo, ai piedi, schiena o tutto il corpo. Ovunque ci sono centri massaggi con poltrone dove sedersi e farsi massaggiare.

  • Escursioni: sul posto potete trovare davvero di tutto a prezzi migliori che online e se avete difficoltà chiedete consigli anche all'hotel.

  • Esperienze: spettacolo di Thai Box ( ci possono essere anche dei bambini a gareggiare senza pietà di colpi).

  • Cibo: vario e buono, ovviamente da provare il Pad Thai e la Papaya Salad (da chiedere senza crab e no spicy). Anche quando vi diranno che non è piccante, lo sarà!

  • Mai fare selfie o foto in piedi davanti al Buddha (sedersi sempre) e non mostrare tatuaggi che ritraggono il Buddha

  • La cannabis è legale ma la polizia non transige su altre droghe, sulla religione e sui reali..dei turisti sono stati arresti anche per una recensione sconveniente.

  • Da leggere: Inferno Thai.

  • Viaggio adatto a tutti: giovani, famiglie con bimbi piccoli.



Itinerario in mappa:




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