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A 2.757 metri sul Passo dello Stelvio

Un weekend adrenalinico tra le nevi del Passo dello Stelvio, passi di montagna, colline piene di meleti trentini, eremi e camminate nella roccia, laghi, tuffi e kayak.


Un weekend pieno di avventure alla scoperta del Trentino per mettere alla prova la nostra Super Tenerona e anche la navigatrice.


Passi mozzafiato tra fiori e neve

Passo del Tonale, Passo del Gavia, Passo dello Stelvio

Partiamo da Ossana dove abbiamo alloggiato in bungalow favoloso dentro un piccolo campeggio molto curato. Il primo passo che ammiriamo è il Passo del Tonale a 1.883 m, poi continuiamo la nostra scalata verso il Passo Gavia a 2.621 m dove vediamo la prima neve che si tinge di sfumature arcobaleno al sole. La foto contro la parete di neve e lo sticker al rifugio sono d'obbligo. Ammiriamo i laghi e continuiamo verso Bormio per arrivare fino alla famosa Spondalunga con i suoi affascinanti e tornanti.

Continuiamo tra tornanti e paesaggi innevati fino ai tanto attesi 2758m e raggiungiamo il Passo dello Stelvio come se fossimo degli eroi di un altro tempo. La sensazione è per tutti la stessa: ciclisti, automobilisti e motociclisti sono felici di aver raggiunto il più alto valico d'Italia e il secondo d'Europa, una strada imponente cosi come le montagne che la incorniciano. Qui si è tutti amici e ci si scambia sorrisi e racconti tra le decine e decine di motociclisti di tutte le nazionalità fermi ad ammirare il panorama, bere birra e mangiare uno squisito bratwurst con patatine fritte. Dopo esserci rimpinzati e aver preso il sole, ripartiamo per percorre i 48 tornanti dell'altro versante andando in direzione di Merano.


Posti inusuali tra meleti, percorsi nella roccia e orsi

Cascata di Tret, Lago smeraldo e canyon Rio, San Romedio.

A Merano non abbiamo tempo di fermarci, ma guardiamo sognanti il birrificio della Forst con i suoi lineamenti storici..ci torneremo, è una promessa. Andiamo veloci per tornare nella zona vicino a Cles, il temp stringe ma vogliamo completare la nostra lista dei luoghi prima di sera. Arriviamo alla Cascata di Tret che si può vedere dall'alto o dal basso, noi scegliamo l'alto e forse sarebbe stato meglio il basso. Continuiamo fino al Lago Smeraldo, nome perfetto perché il colore dell'acqua è veramente così. Li scopriamo il suggestivo canyon Rio in cui si può camminare tra le rocce e proseguire il sentiero lungo il fiume. Si riparte per l'eremo di San Romedio, da quando l'abbiamo scoperto su Google è diventato il secondo must del weekend. Le informazioni su internet non sono tante e anche sul posto non troviamo nessuno e non capiamo bene se siamo sulla via giusta ma ce la facciamo! Parcheggiamo la moto e passiamo tra meleti fino ad imboccare il sentiero Sanzeno: un sentiero spettacolare di 2,7km scavato nella roccia e a picco sul canyon. Un'esperienza imperdibile. Su ci aspetta l'eremo del santo eremita Romedio, la cui leggenda è legata all'orso e proprio lassù Bruno vi aspetta mangiando mele e sgranchendosi tra gli arbusti. Al ritorno un magnifico sole al tramonto ci aspetta incastonato nel canyon.


Laghi, kayak e tuffi

Lago di Tovel e Lago di Levico.

Il Lago di Tovel è un gioiello dai colori indescrivibili e ogni volta riempie gli occhi. Anche la strada per raggiungerlo è davvero suggestivo, immersi nella foresta con il fiume che scorre forte e crea bellissime cascatelle e colori. Al lago parcheggiamo la moto e iniziamo la nostra camminata, per girarlo tutto intorno non ci vuole molto e ne vale la pena, in particolare il sentiero più selvaggio dall'ingresso sulla sinistra fino alla spiaggia bianca. Facciamo colazione sulle sponde e poi ripartiamo verso un altro lago.

Costeggiamo il lago di Caldonazzo e arriviamo a Levico, il paradiso per la Fede da quando è bambina. Abbiamo prenotato il kaykak alla Buena Onda, che ha anche una spiaggia privata, il pontile con il trampolino e bar tutto a buon prezzo. Siamo andati alla ricerca delle vecchie trincee lungo la sponda ma non li abbiamo trovati, così dopo un'ora di pagaiate ci siamo divertite a fare sfide di tuffi con i ragazzini.


Suggerimenti utili:

  • Per dormire Camping I Larici a Ossana, inoltre lì vicino c'è anche il centro per fare rafting sul fiume Noce.

  • Per andare sul Passo dello Stelvio servono diverse ore, programmate bene la giornata e guardate il meteo.

  • A Levico è gestito bene il Camping per passare qualche giorno ed è carino anche il centro città.

Must places:

Passo del Gavia e dello Stelvio, Camminata nelle rocce a San Romedio, Lago di Tovel


Itinerario in mappa:


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