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Toscana: Populonia e Buca delle Fate

La magia della Toscana in uno dei suoi luoghi più belli.



Relax sotto i pini marittimi e la Casa Balena

Populonia e il Golfo di Baratti

Populonia è una frazione del comune di Piombino ed è stata in passato una delle più importanti città etrusche e romane dell'epoca. Quello che rimane oggi è un borghetto suggestivo con la sua fortezza visitabile, la fortezza di Populonia.

Ma non solo, appena fuori dalle mura sono visibili i resti della città antica, con le mura etrusche e resti di edifici di epoca romana.

Alcune delle necropoli cittadine rimaste sono visitabili nel parco archeologico di Baratti e Populonia, insieme ai resti del quartiere industriale nella zona del porto.

Nel borgo attuale, invece, consigliamo di vedere la Collezione Gasparri (privata) che conserva preziosi reperti provenienti dalla città e dai ritrovamenti sottomarini del tratto di mare antistante.


Il Golfo di Baratti è un dei luoghi più belli sulla costa toscana. Grandi pini incurvati dal vento dominano la spiaggia creando delle zone di verde e fresca ombra. La spiaggia è sabbiosa e libera con alcuni chioschi per mangiare e bere uno spritz ammirando il tramonto.. Alla sua destra, continua una camminata nel bosco marittimo con belli scorci e con una unicità poco conosciuta: la Casa Balena. Questa particolare costruzione fu progettata dall'architetto Vittorio Giorgini nel 1962 - affianco ad un'altra sua stravagante invenzione, la Casa esagono - ed è il primo esempio di architettura al mondo realizzata in membrana isoelastica di rete e cemento.


Attorno a questo posto si può godere di una vista mozzafiato sul Tirreno e respirare la salsedine in compagnia di un tramonto mozzafiato.



Tramonto mozzafiato sul mare

Buca delle fate

Parlavamo di tramonti?? Personalmente qui, alla Buca delle fate, abbiamo assistito ad uno dei tramonti più belli mai visti nei nostri viaggi (ahimè ammetto che è dura competere con quelli sudafricani o australiani), complice un tempo meraviglioso, un clima perfetto ed una leggera brezza che ci accarezzava.


Con un paio di birre e delle patatine, siamo arrivati a questa baia nascosta nel golfo di Baratti, zona privilegiata per lo snorkeling, il mare turchese e la sabbia bianca.



Come raggiungere la Buca delle fate:


Dal parcheggio ha inizio il sentiero che conduce alla Buca delle Fate.

Bisogna seguire il primo bivio che conduce direttamente qui seguendo il sentiero n. 301 come riportato dalle indicazioni escursionistiche.

Se si vuole proseguire fino alla spiaggia è bene portare con se molta acqua, del cibo, delle scarpette per gli scogli e la maschera per lo snorkeling XD

Per arrivare alla buca della fate è facile sbagliarsi per le poche indicazioni e i tanti sentieri in mezzo agli alberi; suggerimento: orientatevi sempre verso il mare. Al ritorno non avevamo le torce e nel bosco mediterraneo il buio avanzava veloce, ma per fortuna abbiamo trovato un gruppo con le torce che ci ha fatto strada fino al ritorno.


Itinerario in mappa:



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